1.
Esigenze del cliente
- Costruzione di un nuovo centro distributivo partendo da green field
- Revisione dell’organizzazione operativa , in particolare per ciò che riguarda le attività di picking, controllo ed imballaggio, allo scopo di valutare ed individuare soluzioni innovative che, attraverso la razionalizzazione ed ottimizzazione dei flussi, consentano di superare le attuali inefficienze.
2.
STUDIO DI FATTIBILITÀ
- Valutazione del corretto posizionamento e pianta del fabbricato all’interno dell’area edificabile disponibile
- Valutazione di opportunità di espansione futura
- Definizione della struttura del fabbricato, sulla base delle specifiche esigenze logistiche
- Valutazione di soluzioni alternative, caratterizzate dalla introduzione di sistemi di handling con diversi livelli di automazione
3.
ANALISI DI DETTAGLIO
- Flussi IN
- Flussi OUT
- Situazione Magazzini
- Produttività
- Economics
Il progetto vuole dimensionare il nuovo centro distributivo con una visione di medio-lungo termine. Per questo motivo è stato necessario stimare la situazione dei flussi futuri, in base a quelli che sono i trend di crescita e i cambiamenti portati da nuove politiche di stock.
4.
SOLUZIONI IMPLEMENTATE
La scelta della configurazione del fabbricato del nuovo centro e del suo posizionamento all’interno del terreno disponibile è stata realizzata con l’obiettivo di:
- Favorire i flussi interni di movimentazione dei materiali
- Ottimizzare lo sfruttamento delle aree interne, adottando una maglia dei pilastri flessibile, che permette di scegliere diverse disposizioni di scaffalature
- Predisporre le aree per permettere una seconda fase di espansione
- Ottimizzare la viabilità esterna degli automezzi
Il nostro studio ha portato allo sviluppo di due modelli alternativi, differenti per il livello di automazione adottato:
Soluzione 1 Soluzione base
Caratterizzata da un minore livello di automazione.
Soluzione 2 Soluzione avanzata
Caratterizzata da un livello di automazione spinto su tutte le componenti del sistema logistico.
Lo sviluppo delle soluzioni sarà modulare, individuando sotto-sistemi distinti integrabili tra loro in una eventuale soluzione mista. Entrambe le soluzioni prevedono sistemi scalabili per adeguarsi ai volumi della Fase 2